Descrizione

La vita non è una banale scommessa o un pigro adagiarsi nel quieto vivere in questa bella e suggestiva raccolta di racconti firmati da Nadia Tomasetta: è un viaggio avventuroso e creativo fra gioie e dolori, desideri e paure, problemi e conquiste. Un tuffo coraggioso dentro se stessi, una mano tesa alla magnifica diversità che ci abbraccia e ci circonda. Un ritorno alla bianca magia dell’infanzia, una sincera riflessione sulle inevitabili ambivalenze della memoria sentita come virtù e necessità.

Il sentimento dominante forse, sull’onda dei ricordi, è la nostalgia per un mondo dove i sentimenti erano più autentici e le esperienze più semplici, dove Dio rispondeva con semplicità alle nostre tante domande e la famiglia era vista, magari anche vissuta, come cerchio di affetti e seme di futuro.

Fra percorsi letterari ed esigenze etiche, questa raccolta, ricca di personaggi femminili ansiosi di realizzarsi e di realizzare i propri sogni, è anche un vademecum di vita, una bussola di parole che fa riemergere temi antichi e nuovi del nostro vivere sociale: il primato dei valori, l’elemosina come partecipazione e rispetto, il potere catartico e terapeutico della lettura e della scrittura, l’insofferenza per le convenzioni sociali e per i pregiudizi, la sconvolgente brutalità della violenza e della guerra.

Con uno stile nomade e discorsivo, Nadia riesce a stabilire la giusta empatia con il lettore, coinvolgendolo nelle sue storie vive e vere.

Gianni Maritati