Descrizione

Tutti siamo comici, o meglio, possiamo essere protago- nisti o spettatori di una scena divertente. Sicuramente vi sarà capitato di essere clienti di qualche negozio e sicuramente vi sarà capitato di fare una domanda che per voi era lecita ed innocua, mentre dall’altra parte avete notato una strana reazione da parte del commesso.

Ora i fatti sono due: o è strano chi vi sta servendo o, molto più probabilmente, è assurda la vostra richiesta. Nelle prossime pagine scoprirete tutte le migliori (o peggiori) domande da fare (o non fare) in una semplice cartoleria. Ecco dei consigli su come affrontare la lettura di questo libro. Voi potrete: ridere delle situazioni raccontate, sorridere della figuraccia degli “involontari” protagonisti, ma non dovrete mai offendervi … se doveste riconoscervi in uno degli episodi raccontati.

Io, come voi, sono uno dei tanti estimatori dei post de “Il cliente del giorno” e spesso mi sono riconosciuto nella figura imbranata dell’avventore. Ora, la popolarità di questi post è cresciuta così tanto che, se vi capita di passare davanti al negozio in questione, troverete persone in procinto di entrare, con il viso preoccupato: – Sarà giusta la mia richiesta, la mia domanda, o entrerò a far parte anche io del “cliente del giorno”? Fa’ ‘na co- sa, entra prima tu!

– No no no … vai tu! – Guarda, pur di non fare brutta figura, vado in un altro negozio! – Ah, perché mi vuoi dire che c’è un’altra cartoleria qua vicino dove posso comprare la carta vetro? – Allora vedi c’hanno ragione a metterti “sopra a fa- cebook”! Un’altra cartoleria dove comprare la carta ve- tro? Ma che razza di domanda è? Chieti Scalo è pieno di cartolerie! Ecco, questo è un esempio di ciò che vi aspetta nelle prossime pagine e, vi posso garantire, che è tutto vero. Posso affermare ciò con certezza perché ho avuto l’opportunità di essere commesso nell’azienda di fami- glia e, quindi, anch’io sbalordito dalle domande più “curiose”. Leggete, divertitevi, riconoscetevi, come ho fatto io, sor- ridete dell’assurdità delle nostre richieste e la vostra giornata sotto l’ombrellone, o la vostra pausa lavorati- va, diventerà rigenerante, dandovi quella dose di positività di cui ognuno di noi ha bisogno ogni giorno per scappare dalla stressante routine della vita. Forse ai lettori più attenti questi episodi potrebbero pu- re insegnare cosa è meglio chiedere e cosa no. Oggi usiamo parole delle quali non conosciamo il significato e molto spesso lo facciamo a sproposito. Chissà se leg- gendo le prossime pagine impareremo qualcosa.

Buona lettura a tutti i “Clienti del giorno” del mondo.

FEDERICO PERROTTA