Descrizione

PREFAZIONE

I pensieri non sono qualcosa per cui valga la pena tormentarsi, i pensieri entrano senza chiedere permesso e se incominci a dar loro retta ti si accomodano in testa troppo a lungo. I pensieri vanno presi per quello che sono, bambini capricciosi, amici dispettosi, nemici pericolosi, ospiti importuni. Sono i pensieri a determinare le previsioni meteo dell’anima, i pensieri ci fanno piovere dentro, scatenano tempeste, disegnano arcobaleni, accendono soli giganteschi. Regalare un pensiero è quanto di più intimo e prezioso si possa concedere agli altri, trasformarli in inchiostro su fogli bianchi significa confessare la propria nudità e il proprio bisogno di aiuto, significa dire: “Eccomi. Sono io. Sono qua. Tu dove sei? Aiutami a sistemare il tempo dentro di me, tu puoi fare in modo che questo vento e questo sole si stabilizzino laggiù, nel fondo di me e mi facciano stare bene. Tu puoi farmi stare bene. A proposito: tu come stai? Com’è il tempo da te? Vuoi che ti dia una mano a soffiare via qualche nuvola? Vuoi un po’ di conforto nella tormenta?”. Il mio amico Alfredo ci regala alcuni dei suoi pensieri, teniamoceli stretti, facciamone tesoro, perché sono i pensieri di un uomo che osserva e si osserva, sono parole che non hanno alcuna pretesa di insegnamento e che non vogliono dare consigli. Nuvole sono, e gocce di pioggia e raggi di sole e fiocchi di neve che ci regalano la condivisione dell’incanto e della meraviglia della vita. I pensieri di Alfredo sono regali per noi che siamo un regalo per lui e sono speciali perché i pensieri di Alfredo, il mio amico “cantautore sciamano”, sono soprattutto musica, la sua più autentica missione, la sua più intima e vibrante passione. Grazie Al

Giamba Gian Battista Galli – Sulutumana