Descrizione

Dall’incontro/scontro di colori, luci e oscurità nascono i pensieri. Nel silenzio assordante di una folla inanimata e dalla variopinta, caotica meraviglia di una panchina immersa nella solitudine, nasce la sinestesia. La fusione di immagini e sensazioni, miscelate sapientemente con il mestolo della poesia che tutto avvolge e trasforma. È così che da una foto scattata chissà dove e chissà da chi, spunta timido un pensiero che germoglia cullato dalle emozioni. Ogni petalo è un verso, ogni foglia una goccia d’anima che accarezza le forme intrappolate per sempre in uno scatto al di fuori del tempo. Sono gli occhi di mia madre a interpretare la realtà per me, dando voce a immagine mute che, tramite la sua penna, prendono a raccontare le loro storie. Alcune parlano d’amore perso e ritrovato, altre di quello dimenticato, alcune svelano segreti semplici ma profondi, altre sono moniti o consigli. C’è dolcezza, amarezza, speranza, acredine, forza e matura consapevolezza. Non manca nulla, perché questo libro spoglia la vita togliendole, strato dopo strato, tutto ciò che non serve. Le sovrastrutture della quotidianità cadono come veli, sfogliati dalle mani di lei che, una poesia dopo l’altra, ci restituisce il vero colore dell’anima. A pelle nuda.

Emanuela Catarra